Un otto marzo carico di appuntamenti quello che ieri ha voluto celebrare e far vivere Fondazione Città Solidale. Un otto marzo che la realtà guidata da Padre Piero Puglisi celebra ogni giorno dalla sua Fondazione, un impegno per i diritti e la parità di genere che trova espressione nei servizi storici dell’ETS come il Centro Antiviolenza e le strutture di accoglienza, ma ogni opportunità viene comunque colta per sensibilizzare il territorio, i giovani. Proprio in questa dimensione, la giornata di ieri è stata ricca di appuntamenti e carica di emozioni, a partire da ogni singola struttura che ha trattato la tematica della donna, con e per i propri ospiti, attraverso laboratori strutturati e in un’ottica di rete, fino a eventi per la Città, patrocinati dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Catanzaro e dall’Assessorato alla Cultura. La mattinata è stata avviata con le psicologhe del Centro Antiviolenza che hanno incontrato gli studenti di due istituti scolastici della Provincia, l’IC Mattia Preti di Catanzaro e l’Istituto Malafarina di Soverato per un momento di sensibilizzazione sulla tematica della violenza sulle donne.
Il pomeriggio si è distinto per la presentazione del libro di Nila Ricciardi “Imprevedibile Mistero”. L’evento è stato organizzato con le Associazioni Insuperabili e AIPD sezione di Catanzaro, con la straordinaria partecipazione del Coro Arcobaleno dell’IC Casalinuovo Cz-sud, e si è svolto presso la sala del Centro Diurno Daniela di Città Solidale. L’immagine di una donna forte che racconta la storia di sua figlia, Maila, giovane donna con disabilità, che oggi studia per diventare educatore e gioca da capitano nella squadra degli Insuperabili. Una sala piena di familiari, coinvolti, immedesimati in quel racconto, in quella storia uguale alla loro ma unica perché storia di donne, di madri e di figlie. Ad aprire il confronto la Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Catanzaro, Luciana Loprete, accompagnata dalle componenti della commissione Argirò, Trapasso e Cipolla, che ha raccontato non solo dell’impegno della sua neonata commissione ma anche della sua esperienza di donna con disabilità sensoriale. I racconti di Mamma Nila e di Maila sono stati scanditi dalle melodie del coro dei giovani studenti, guidati dalla prof.ssa Ilenia Giampà, che con le loro voci hanno lanciato una speranza, la stessa speranza che Don Massimo Cardamone, padre Spirituale della famiglia di Nila, ha espresso quando ha auspicato una Pastorale dell’appartenenza e non dell’accoglienza e dove ciascuno deve essere parte di quel noi, dove non c’è diversità ma la Persona. A chiudere i lavori, moderati da Roberta Critelli, referente per la Comunicazione di Città Solidale, la responsabile del Settore Disabilità di Città Solidale Annarita Tolomeo, che ha manifestato grande apprezzamento per quanto detto, sottolineando come la presentazione di questo libro sia stato un momento di grande formazione per i presenti, una vera scuola di vita. La serata è stata anche occasione per presentare ai presenti e alla stampa un nuovo progetto che sta partendo e che vede Fondazione Città Solidale al servizio ancora delle donne. ParliAMOne Insieme, finanziato dal Settore Wlfare della Regione Calabria, è un percorso con due obiettivi: prevenire ogni forma di violenza e di oppressione sulle donne, sia attraverso il sostegno a colori che vivono in contesti violenti, sia attraverso ogni intervento o iniziativa che contribuisca a mettere in discussione la cultura della violenza; rendere le giovani generazioni consapevoli di come le violenze di genere affondando le proprie radici nelle norme, nei valori e nelle credenze sociali. Una serie di attività previste tra cui animazione di strada, spettacoli teatrali, flashmob e un talk show. Un impegno, quello di Città Solidale, che continua da sempre e per sempre dalla parte delle donne!