Ricorre domani la Tredicesima Giornata Europea Contro la Tratta di Essere Umani. Un’ occasione per riflettere su di un fenomeno che interessa quasi un milione di persone nel continente europeo e che rappresenta per le organizzazioni criminali transnazionali il secondo business subito dopo il narcotraffico. La Fondazione Città Solidale, Ente attuatore del progetto In.C.I.P.I.T. per la zona di Catanzaro e parte della sua provincia, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità, di cui ha la titolarità la Regione Calabria, organizzerà un tavolo di sensibilizzazione, dalle ore 9.00 alle ore13.00, presso il cortile del Comune di Catanzaro (Palazzo De Nobili), al fine di dare informazioni sul fenomeno del Traffico di esseri umani e relative tipologie di sfruttamento. Un momento anche per far conoscere all’opinione pubblica i vari volti di questa terribile piaga dal lavoro gravemente sfruttato all’accattonaggio ed economie illegali forzate (spaccio e furti), per poi finire alla prostituzione. Un fenomeno che si è affacciato prepotentemente, in questi anni, anche sul nostro territorio e che vede le vittime in costante aumento. Per questo motivo che Fondazione Città Solidale vuole allestire questo punto di contatto con il territorio e farlo proprio nella Casa Comunale simbolo della comunità Catanzarese, ivi saranno presenti alcuni operatori specializzati nel settore, i quali daranno informazioni e materiale divulgativo. Un ente che si è dimostrato sensibile all’argomento nella persona del Sindaco Sergio Abramo, dell’Assessore alle Politiche Sociali Lea Concolino e il Presidente del Consiglio Comunale Marco Polimeni. Tutti i Progetti Anti-tratta, il Numero Verde Nazionale in aiuto alle vittime di tratta e/o grave sfruttamento e il Dipartimento per le Pari Opportunità si impegnano nell’organizzazione di eventi di informazione e sensibilizzazione (seminari, convegni, mostre fotografiche, performance artistiche, flash mob) uniti dal filo comune rappresentato dall’hashtag/slogan #liberailtuosogno.