È stato presentato all’interno del webinar di aggiornamento per Tutori Volontari e Operatori delle Strutture di Accoglienza per MSNA “Osservare le migrazioni. I MSNA tra contraddizioni globali ed esigenze locali” in data 10.05.2021, il Progetto “Preventing: mi informo, li proteggo” attivo dal 10 marzo 2021 e finanziato dal Ministero dell’Interno a valere sul Fondo F.A.M.I. 2014-2020.

Il progetto gestito in qualità di capofila da Fondazione Città Solidale onlus, ha come partner il Comune di Rosarno, l’Associazione Torre del Cupo, la Cooperativa Calabria Futura e l’I.S.I.M. Calabria (Istituto di Studi Iniziative Ricerche e Formazione).

L’iniziativa nasce in merito alle problematiche di maltrattamento sui minori stranieri, spesso esposti a rischi elevati e ad estreme forme di violenza, sfruttamento, traffico, abusi fisici, psicologici e sessuali prima e dopo il loro arrivo, situazioni che difficilmente vengono riconosciute dagli operatori con cui entrano in contatto.

In Calabria, risulta carente la formazione di operatori (docenti, operatori sanitari, operatori forensi, assistenti sociali, operatori delle strutture pubbliche e private in cui i migranti sono collocati), sulle tematiche relative alla violenza nei confronti di minori stranieri, i quali, spesso non dispongono delle competenze e degli strumenti necessari per riconoscere e farsi carico dei casi che quotidianamente possono intercettare. Risulta quindi necessaria un’attività di formazione specifica finalizzata ad aumentare le competenze degli operatori sulla violenza di genere e sulla violenza assistita ed elaborare una metodologia di lavoro specialistica, integrata, sostenibile e valutabile di prevenzione, di rilevazione precoce e presa in carico specificamente rivolta a minori stranieri vittime o potenziali vittime di violenza e al loro nucleo familiare.

Destinatari diretti del progetto sono gli Operatori dei servizi rivolti all’utenza straniera mentre sono destinatari indiretti e finali della proposta progettuale famiglie e minori cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti.

Diverse sono le azioni previste all’interno del Progetto, quali:

Attivazione di una rete sociale, consolidata sul territorio per meglio gestire i servizi di emersione, presa in carico e gestione dei minori vittime o potenziali vittime di violenza;

Sensibilizzazione e promozione sul territorio, attraverso la realizzazione di uno spot sociale contro la violenza sui minori stranieri attraverso il coinvolgimento dei ragazzi ospiti delle strutture della Fondazione e ragazzi delle scuole.

Allestimento di antenne territoriali nei Comuni capo-Ambito che hanno aderito al progetto aventi lo scopo di migliorare a qualificare l’accesso ai servizi socio- sanitari, attraverso sistemi integrativi finalizzati ad azioni di ascolto, accompagnamento e presa in carico di minori potenziali vittime di violenza e famiglie disagiate.

Avvio di 2 Centri per la famiglia nei Comuni di Rosarno e Catanzaro. i centri saranno aperti tre giorni a settimana per tre ore e offriranno, oltre a sostegno psicologico ed educativo, anche mediazione culturale, consulenza legale e sanitaria.

Interventi di prossimità, attivati a seguito di analisi territoriali con la finalità di raggiungere le famiglie più disagiate quali educativa di strada per rispondere alle esigenze di ragazze e di ragazzi che necessitano di un forte sostegno educativo e home visiting, al fine di identificare in maniera precoce eventuali segnali di disagio intra-familiare e prevenire e contribuire a forme di trascuratezza e maltrattamento.

Verrà, inoltre, avviato un canale youtube all’interno del quale verranno caricati format per la comprensione di diritti e doveri previsti dall’ordinamento italiano in relazione alla genitorialità, informazione sulle pratiche vietate nel contesto italiano, risoluzione di conflitti derivanti dalle diversità culturali, supporto nelle interlocuzioni con i servizi sociali del territorio.