Il Siproimi di Girifalco nel mese di Ottobre ha avviato un laboratorio artigianale della pizza Italiana. L’idea della pizza italiana nasce dell’esigenza di far apprendere ai beneficiari de “L’Approdo” le tecniche di un mestiere, che ha una lunga tradizione nella cultura italiana. Oltre ad essere uno dei mestieri più diffusi al mondo, nel 2017 l’Unesco ha dichiarato “l’arte del pizzaiolo napoletano” patrimonio immateriale dell’umanità. Attraverso l’attività laboratoriale gli ospiti svolgono un lavoro pratico, apprendono le tecniche di lievitazione e di lavorazione della pizza italiana, imparano ad utilizzare le attrezzature, a scegliere le materie prime per la panificazione e ad eseguire la stesura dell’impasto con le successive fasi di lavorazione. In aggiunta alle competenze pratiche, i beneficiari hanno l’opportunità di apprendere il lavoro di squadra e di cooperare nella realizzazione del prodotto per acquisire la capacità di lavorare in team e di rispettare le proprie mansioni. L’intento è, per i beneficiari, quello di creare integrazione ed inclusione nel territorio in cui vivono e, al contempo, cercare di dare nozioni teoriche e pratiche su una professione richiesta nel territorio nazionale. Apprendere un mestiere e la tradizione che vi sta dietro, implica la conoscenza specifica del territorio in cui si sta operando. Il laboratorio è attivato in collaborazione con un maestro pizzaiolo e avrà una durata di 52 ore così suddivise: 12 ore di teoria e 40 ore di pratica. I beneficiari vengono accompagnati ed istruiti dalla fase teorica a quella pratica. La preparazione teorica serve a far conoscere principalmente le informazioni relative a garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie e le spiegazioni relative alle mansioni da eseguire nelle fasi di preparazione della pizza (dalla scelta delle materie prime sino alla cottura).